In seguito a recenti chiarimenti con i gestori di rete (ENEL, HERA, ecc.) è ora possibile un Aumento produttività dell’impianto Fotovoltaico grazie all’Eliminazione del Trasformatore di Isolamento negli impianti allacciati in Bassa Tensione, se gli inverter presenti nell’ impianto soddisfano alcuni requisiti indicati nella norma CEI 0-21.
Questa nuova soluzione, ove applicabile porterà una maggiore produzione di energia elettrica derivata dalla eliminazione delle perdite al trasformatore
quantificabile in media nel 3% della produzione annua che, tradotta in soldi, equivale indicativamente a quanto riportato in tabella:
Approfondimento tecnico:
La connessione di impianti di produzione prima dell’entrata in vigore della norma CEI 0-21, cioè il 1° luglio 2012, collegati alla rete mediante convertitori statici c.c./c.a., doveva essere realizzata garantendo la separazione metallica fra la rete pubblica in c.a. e la parte in c.c. dei convertitori mediante trasformatore di isolamento a frequenza industriale (obbligatoriamente per gli impianti > 20kW). Tale componente poteva essere interno o esterno agli apparati di conversione.
Non era necessaria l’installazione di un trasformatore di isolamento esterno solo in uno dei casi sotto indicati:
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qualora l’impianto avesse potenza complessiva ≤ 20 kW ed esso sia realizzato mediante convertitori connessi alla rete pubblica BT che implementano (tutti) una protezione sensibile alla componente continua della corrente erogata.
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qualora l’impianto avesse potenza complessiva superiore a 20 kW ed esso sia realizzato mediante convertitori connessi alla rete pubblica BT che implementano (tutti) al loro interno un trasformatore di isolamento a frequenza industriale.
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qualora l’impianto di produzione fosse realizzato mediante convertitori connessi lato BT di un impianto di utenza allacciato alla rete MT di Enel e dotato di propria trasformazione MT/BT.
Attualmente con la CEI 0-21 gli impianti di produzione indirettamente connessi devono prevedere un sistema per limitare, a regime, l’immissione in rete di correnti con componenti continue superiori allo 0,5 % della corrente nominale. Il rispetto questo requisito può essere realizzato con:
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un trasformatore operante alla frequenza di rete (trasformatore di isolamento)
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una funzione di protezione sensibile alla componente continua della corrente immessa in rete. La funzione di protezione deve intervenire sul DDG separando l’inverter dalla rete: in 200 ms se la componente continua supera 1 A oppure in 1 s se la componente continua supera lo 0,5 % della corrente nominale dell’inverter.